Vaccino Covid, uomo di 52 anni morto poche ore dopo la somministrazione della prima dose di Pfizer. Il fratello sporge denuncia.
Un uomo di 52 anni della Provincia di Lecco è morto poche ore dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer contro il Covid. Lo rende noto il fratello della vittima, che ha scritto un lungo post sulla propria pagina Facebook facendo sapere di aver sporto denuncia.
Lecco, uomo di 52 anni morto poche ore dopo il vaccino: aveva ricevuto la prima dose di Pfizer
Una prima dettagliata ricostruzione dei fatti arriva del fratello della vittima: il 52enne ha ricevuto il vaccino nel centro di Lariofiere di Erba. È regolarmente tornato a casa dopo la vaccinazione. È stato colto da un malore intorno alle 22 di sera, a quasi dodici ore di distanza dalla somministrazione del vaccino. Inutili i tentativi dei soccorritori.
“Mio fratello Giorgio ha ricevuto la prima dose di Pfizer intorno alle 11 di venerdì mattina nel centro di Lariofiere ad Erba. Era contento di poter finalmente vaccinarsi. Tornato a casa ha ripreso le sue normali attività in presenza della sua compagna. Da ingegnere informatico, lavorava al computer da casa. Verso le 22 ha avuto un grave malessere. Sono stati chiamati i soccorsi. I medici hanno tentato di rianimarlo ma Giorgio, a 52 anni, è deceduto alle 23.05”.
“Mio fratello non aveva patologie pregresse”
Stando a quanto riferito dal fratello, la vittima non aveva patologie pregresse né particolari problemi di salute.
“Al momento del malore mio fratello non aveva patologie pregresse e nemmeno condizioni critiche di salute particolari. Data la coincidenza con la vaccinazione, abbiamo fatto chiedere all’ATS di eseguire un’autopsia. Passaggio doloroso per fare il quale ci è stato consigliato di sporgere querela. Per questo motivo sabato pomeriggio ho sporto querela presso i Carabinieri di Costa Masnaga che, su ordine del Magistrato di turno, verso le 18 hanno curato il trasferimento della salma all’obitorio di Lecco”.
“Non è nostra intenzione accusare nessuno e io stesso ho il vaccino fissato per domenica, 6 giugno e intendo assumerlo. Vogliamo solamente capire cosa sia successo veramente, non solo per giustizia verso Giorgio ma anche per la serenità di tutti noi e dei nostri concittadini. Troviamo assurdo che, in una situazione del genere, l’autopsia non sia richiesta d’ufficio dalla ATS. La famiglia chiede di rispettare il suo lutto ma resterà vigile e nominerà il perito di parte per l’autopsia“.
Due casi in poche ore: accertamenti sul caso dell’uomo morto ad Arona
Si tratta del secondo caso potenzialmente sospetto registrato nel corso di poche ore. Ad Arona un uomo è morto mezz’ora dopo aver ricevuto la dose del vaccino. Sul caso è stata aperta un’inchiesta.